domenica 27 settembre 2015

"A tu per tu con Coach M. Venezia"! - Il Garcia riparte da qui. #Interview

Oggi 27 Settembre ore 18:00 presso il Palatezze (Via Mameli, Tezze di Arzignano (VI)) i ragazzi del TFL Garcia Moreno Basket disputeranno la prima di campionato contro l'Unione Basket Padovana.
Comincio con il farVi conoscere il loro Coach: Marco Venezia. 
Ecco a voi l'intervista completa vis-à-vis con l'allenatore.


Marco Venezia, classe ’72, laureato in economia e commercio, è allenatore Nazionale dal 2003. Una carriera, la sua, sempre in salita, che inizia nel 1992 come allenatore delle giovanili del Verona Basket. Da qui, di strada ne ha fatta tanta il nostro coach: da assistente allenatore in serie A dilettanti c/o pallacanestro Vicenza (1996-’97), comincia la sua attività di allenatore nelle varie realtà della provincia vicentina fra cui Arzignano portandolo alla vittoria di due campionati consecutivi in serie D e C2 (2005-’06). Dal 2007, Torino, Trento e, a seguire, Agrigento divengono mete del suo continuo e costante affermarsi come allenatore di realtà giovanili e assistente allenatore di campionati di serie A affiancando nomi d’eccellenza del Basket Italiano, uno fra tutti, Enzo Esposito. Dal 2011 rientra in territorio vicentino portando la prima squadra del Garcia Moreno Basket alla promozione in C1 e, successivamente, alla serie B continuando un’opera di coesione fra il Garcia Moreno e il Valdagno Basket nel settore delle giovanili.
D: “Promozione in B e poi Retrocessione. Cos’ha significato e che valore si dà a questo nuovo campionato in serie C-Gold?”
R: La promozione, per noi, è arrivata inaspettata: non dimentichiamoci che, fino a due minuti dalla fine della Regular Season, noi eravamo fuori dai play off! Poi, siamo emersi nel momento giusto: ora questo è il nostro campionato e dobbiamo viverlo consapevoli che il livello delle squadre è mediamente alto. Non mi pare, infatti, vi siano “squadre materasso”. La serie C, personalmente, mi piace per alcuni motivi: primo, è un campionato di livello dove, se una società lavora bene con il settore giovanile, può far concorrere anche i propri giovani; secondo, è un campionato che comunque dà un respiro regionale garantendo un minimo di confronto; terzo, è quel livello che puoi vivere con “i tuoi ragazzi”, sia quelli cresciuti con te ma anche quelli arrivati “da fuori” e che condividono lo “stare in palestra” e vivere il basket.
D: “Quali sono le aspettative per questo campionato?”
R: Le aspettative per questo campionato sono molteplici: vorremmo dare un’impronta di energia ed entusiasmo con i nuovi giocatori, con i ragazzi che ci hanno accompagnato lo scorso anno e con qualche nuova leva, classe ’99, che ho agonisticamente cresciuto in questi quattro anni per dare un nuovo segnale ambientale. Vorremmo salvarci: quando si viene da una retrocessione, c’è sempre il pericolo di fare il “doppio salto” poiché rimangono sempre delle “scorie” che, necessariamente, bisogna essere bravi a volerle e saperle eliminare. Vorrei che questa nuova squadra, facesse “stare in piedi” il pubblico; vorrei che ogni ragazzino del settore giovanile arrivasse a sognare di arrivarci; vorrei divertirmi con questi ragazzi.
D: “Precedentemente, si era soprannominato il Garcia come una squadra “Naif”. Ad oggi, con una nuova formazione, anche forte di giovani dall’Under 18, che tipo di squadra siete/sarete? Si può riconsiderare il termine “Naif” o si è più “concreti”?”
R: Che tipo di squadra siamo e saremo? Boh, è un team che rompe la classica idea di squadra formata da play e lungo definiti. Più che i ruoli, ho voluto avere ragazzi desiderosi di allenarsi, di venire con noi, che magari avessero anche delle rivincite da prendersi. Siamo, quindi, un team che sulla carta potrebbe essere male assortito ma penso che le squadre migliori non si fanno “su e con carta e penna” ma lavorando assiduamente e costantemente uniti per trovare un nostro equilibrio. Non so se siamo più Naif o concreti: all’inizio, forse, faremo fatica e i giovani pagheranno un po’ lo scotto. Al momento, però, i ragazzi stanno lavorando come matti con un atteggiamento positivo: chiaro che se si vince, ci si allena meglio! E ovviamente… Se prima o dopo in B ci si dovesse tornare… beh, meglio!
Buon inizio e buon lavoro, quindi, coach Venezia!
Questo e molto altro lo potrete trovare nel nostro Giornalino Periodico, il Garcia Moreno News, che troverete in concomitanza con le partite "in casa" presso il Palatezze. 
A cura di Chiara Agnoletto alias Pimpi's World

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