sabato 24 ottobre 2015

"A tu per tu con Giacomo Bolcato del TFL Garcia Moreno" - #Conosciamoci

Giacomo Bolcato, classe '85, è laureato in Scienze Motorie presso l'Università degli Studi di Verona (2010). Ha successivamente conseguito il diploma di Personal Trainer FIPE e Crossfit Level 1 Trainer. Attualmente Collabora presso "Tribù" Personal Training Studio Di Verona.
Istruttore, Allenatore, Preparatore, coniuga, da sempre, la sua attività lavorativa con quella sportiva: amante del Basket, inizia nelle giovanili della Scaligera - Verona, dove vince lo scudetto Giovanili Allievi. Nel 1999, viene convocato alla Nazionale Giovanile Cadetti partecipando, così, ai campionati Europei di Riga nel 2001. A seguito del fallimento della serie A, ha giocato con la San Zeno - VR, per un anno in C1; a seguire, ha militato in varie squadre giocando in B2, serie C nazionali, fino ad approdare, nel Novembre del 2011, nel Garcia Moreno.

D:"La tua esperienza nel Garcia: dalla serie C alla B per poi retrocedere in C-Gold.
Cosa ha significato, per te, la retrocessione e quali sono state le falle che hanno portato a questo esito?"
R:"L'ascesa è stata rocambolesca ma, secondo me, meritata: sapevamo di avere un ottimo rooster di giocatori di qualità anche se, durante la regular season siamo stati tormentati da infortuni.
In finale, tornati al completo, infatti, non abbiamo praticamente più perso! La serie B è stata un'esperienza fantastica ma anche molto faticosa e dura sotto il profilo mentale: ci siamo scontrati contro realtà storiche del panorama italiano e questo ci ha fatto capire che devi essere preparato sotto tutti i fronti per affrontare stagioni così complesse.
Sia dal punto di vista di giocatori in campo ma anche nello staff tecnico e societario.
Abbiamo peccato d'immaturità in un periodo fondamentale dell'anno non riuscendo a coprire le debolezze ed esaltare i nostri punti forza! Dispiace a tutti ma credo che quella serie B sarà un'esperienza di cui far tesoro per i prossimi anni.

D:"Anno nuovo, squadra nuova. Quali sono le tue aspettative e i tuoi obiettivi personali?"
R:"In primis, giocare uniti e divertire il nostro pubblico che speriamo cresca e diventi sempre più numeroso. Personalmente vorrei crescere e migliorare nel gioco "sotto canestro" e il "rimbalzo".

D:"Il ruolo di un "senior" rispetto un "under" all'interno della squadra: qual è?"
R:"Da "senior", mi sto impegnando per aiutare i giovani a crescere in fretta: sono importanti per noi."

D:"Ora, un tuo personale bilancio di questi ultimi anni militati nel TFL Garcia Moreno."
R:"Oramai posso dirmi integrato nella grande famiglia del Garcia Moreno: conservo bellissimi ricordi sia della salvezza raggiunta e quasi insperata del primo anno sia, ad esempio, della bellissima annata in serie C conclusa con la vittoria dei Play e, ovviamente, la serie B. Indimenticabile la sfida al Paladozza contro la Fortitudo e la vittoria in casa contro il Montichiari.
Son tutte bellissime emozioni che porterò sempre con me. Ma ora è arrivato il momento di viverne altre... Quindi, sempre forza #GOGRIFFONSGO!

Grazie a Giacomo per questa bellissima intervista a cuore aperto.

A cura di Pimpi's World, alia Chiara Agnoletto 







domenica 18 ottobre 2015

Un diamante grezzo, un Garcia in divenire. #IlPuntoDellaSituazione

Un diamante grezzo.
E' questo quello che, secondo me, il Garcia è in questo momento.
Perchè un diamante grezzo? 
Il diamante non è altro che un cristallo trasparente composto da atomi di carbonio strutturati in maniera chimicamente tale da impedirne la disgregazione o la trasformazione nel suo analogo allosterico più banale, la grafite.
Il carbonio: un elemento onnipresente per la cui struttura e conformazione crea quella peculiarità particolare che grazie ad una parsimoniosa lavorazione, acquista, poi, un incondizionato valore.
E' un po' come il nostro TFL Garcia Moreno, fatto di personalità potenzialmente forti ma che han bisogno di una paziente e sapiente lavorazione affinchè non cozzino in una grafite scoesa: si sta sgrezzando, si sta motivando, si sta cercando d'impedire quelle "libere rotazioni e scompensi" per formare quello che in potenza potrebbe divenire un diamante, una corazzata vincente la quale per durezza, forza, brillantezza, potenza, potrebbe condurre alla vittoria e/o alla salvezza.
E, all'alba di una nuova sconfitta, i pensieri a fronte di un caffè bollente rimandano alle potenzialità che, per divenire, hanno bisogno di tanta costanza, metodico allenamento e conoscenza le quali con umiltà, testa china, e duro lavoro, il nostro coach sta cercando d'impartire al fine di ottenere le famose 4 caratteristiche del "prezioso": un Colore contraddistintivo che sia dominante in classifica; una Purezza che denoti lealtà nel gioco bilanciata da un'agonistica e pulita fisicità; un Taglio a definire l'unicità della squadra e, infine, un Peso, che sia d'effetto, potenzialmente necessario a contrastare anche gli avversari più temuti.




Alcune immagini della partita disputata in casa l'11 Ottobre contro il Falconstar - Monfacolne conclusasi con la prima vittoria del Garcia Moreno (84-76). Ieri, 17 Ottobre, il Garcia ha incontrato in terra Friulana la Vis di Spilimbergo rimanendo sconfitto per 7 punti. Il match, infatti, si chiude amaramente per 78-71. 
Domenica prossima, 25 Ottobre, i nostri Grifoni saranno a Conegliano e ritorneranno a giocare in casa il Primo Novembre 2015 contro la squadra di Tarcento.
A cura di Chiara Agnoletto alias Pimpi's World









domenica 11 ottobre 2015

#TheSecond! TFL Garcia Moreno Vs Falconstar Monfalcone: #leggete!



Oggi sul #GarciaMorenoNews! #Riassumendo...



“Ci siamo trovati di fronte a due squadre oggettivamente più forti, e noi rispetto a loro, siamo ancora indietro: dobbiamo ancora lavorare per trovare, quanto più velocemente possibile, un equilibrio di squadra.”(coach Venezia).
 
Un'amalgama di forza, atleticità, agonismo, prestanza fisica, professionismo, qualche scorrettezza mal gestita da un arbitraggio talvolta discutibile, ritmi sostenuti e coesione corazzata degli avversari: questo è quello che il nostro Garcia ha dovuto cercare di gestire nelle prime due partite di campionato rivelatesi, purtroppo, in entrambi i casi, una sconfitta (56­ - 74 contro Padova, 27 Settembre/81 - ­62 contro Oderzo Basket, 4 Ottobre). 

Nonostante tutto è un Garcia guerriero (ma non a sufficienza pare) quello che si sta rivelando sui parquet di gioco. E' però anche un Garcia acerbo, disequilibrato, senza una coesione sufficiente per essere all'altezza di un girone che si sta rivelando tosto sia dal punto di vista tecnico che di personalità in campo. Grinta e determinazione non sono stati, quindi, sufficienti a placare la fisicità e l'irruenza di gioco di un Padova e Oderzo molto forti, “costruiti” per salire di categoria come, d'altro canto, diceva coach Venezia nella precedente intervista: ­ "Non vi sono squadre materasso per questo campionato ma tutte molto forti e aguerrite". 
Oggi, 11 Ottobre, eccoci nuovamente in casa a cercare di contrastare l'Energy Lab Falconstar di Monfalcone, squadra giovane capitanata da coach Federico Franceschin. Anche per loro, una rosa nuova e giovane in campo, ben diversa da quella della precedente stagione che vedeva un rooster compatto “in campo e spogliatoio” data la complicità di diversi anni d'agonismo assieme: ­ “Siamo in piena fase di costruzione di un sistema di squadra e l’obiettivo non può essere altro che quello di non perdere troppi punti in avvio” – riconosce il coach della Falconstar – “Abbiamo comunque lavorato bene nella fase preparatoria e dunque siamo fiduciosi di poter vedere una squadra competitiva.” Un Falconstar da Battaglia, quindi, scenderà oggi in campo Arzignanese pronto a scalare la classifica dopo l'iniziale sconfitta con la squadra di Conegliano e la successiva vittoria contro la Vis di Spilimbergo.
A cura di Chiara Agnoletto alias Pimpi's World
Fischio d'inizio nel precedente incontro contro Oderzo Basket.
 

sabato 10 ottobre 2015

La parola a Capitan Bellato in attesa della terza di Campionato. Domani, ore 18:00 - Garcia Moreno Vs Falconstar (Monfalcone) - Palatezze, Tezze di Arzignano. #playBasket!

 Francesco Bellato (num. #11), classe '78, milita nel Garcia Moreno dall'età di 7 anni. 
Ora a 37, dopo stagioni in promozione (prima nel campionato provinciale, poi Nazionale) a cui è seguita la serie D, la C, la B e ora la C-Gold, ecco descriversi con il "suo bilancio". Un "A tu per tu" con l'istituzione del basket Arzignanese che, a cuore aperto, descrive la sua esperienza...

D:"Capitano, un ruolo che esorta ad una responsabilità verso la squadra e un titolo che ti porti da anni. Come hai vissuto l'annata in B e successiva retrocessione?"
R: "La retrocessione lascia l'amaro in bocca e una sensazione di aver lasciato qualcosa di incompiuto. Soprattutto perchè, analizzando l'annata a mente fredda, la salvezza era a portata di mano e raggiungibile. Purtroppo non sono funzionati alcuni meccanismi e abbiamo capito troppo tardi cosa si doveva fare per arrivare al risultato. Resta però il fatto che è stata una esperienza unica: la possibilità di vivere il basket professionistico così da vicino, forse non rientra negli obbiettivi o nelle speranze di un giocatore over 35. Ma ce la siamo guadagnata la B... e ce la siamo goduta!"

D: "E come vedi quest'anno il campionato?"
R: "Quest'anno il livello delle squadre è omogeneo, e si contano su una mano le società che hanno impostato il campionato per fare il salto di categoria. Ci sono squadre ben attrezzate, squadre giovani, squadre con esperienza e fisicità, ma non ci sono squadre materasso. Voglia di vincere e agonismo colmeranno i limiti tecnici, e porteranno al risultato anche di team che sulla carta partono svantaggiati."

D:"Quali sono le tue aspettative?"
R: "Più che aspettative direi obbiettivi: uno su tutti la salvezza. E' l'obbiettivo principale, perchè è facile dopo una retrocessione incappare in una annata storta, che spesso porta ad una seconda retrocessione. Per raggiungerla devono crescere i giovani inseriti nel rooster. La squadra, per come è stata costruita, può funzionare solo se anche i giovani trovano gli equilibri e il ritmo della categoria; durante gli allenamenti della settimana e in campo, con i minuti che già nelle prime due partite il Coach sta dimostrando di concedere."

D:"Come metterai in pratica il tuo ruolo di capitano in campo?"
R: "Gli accordi con Coach Venezia sono stati chiari in fase di costruzione della squadra. La partita rispecchia gli allenamenti della settimana. E' necessario, soprattutto nel mio caso che ho vissuto tutto il percorso della Società dai campionati provinciali a quelli nazionali, dare costantemente i segnali per tenere alto l'agonismo e il ritmo, durante gli allenamenti e durante la partita. Non possiamo permetterci cali di ritmo o distrazioni, ed è responsabilità dei veterani indicare a tutti la strada giusta per l'obbiettivo finale."
A cura di Chiara Agnoletto, alias Pimpi's World 



Capitan Bellato (detto "K") in alcuni suoi momenti di vita cestistica e, in ultima, con il grande Magic Johnson!!!

sabato 3 ottobre 2015

"56-74: Il Garcia riparte senza il Botto" - #LaPrimaDiCampionato

Un Garcia guerriero, ma non a sufficienza, è quello che si è palesato contro l'UnioneBasket Padova nel match d'inizio campionato (DNC-Gold) domenica scorsa, 27 Settembre 2015, sul parquet del Palatezze - Tezze di Arzignano (VI).
Grinta e determinazione non sono stati sufficienti a placare la fisicità e l'irruenza di gioco di un Padova molto forte, costruito per salire di categoria come, d'altro canto, diceva coach Venezia nella precedente intervista, "non vi sono squadre materasso per questo campionato ma tutte molto forti e aguerrite".

D: "Cosa non ha funzionato, quindi, coach?"
R: "Ci siamo trovati di fronte ad un Padova oggettivamente più forte, e noi rispetto a loro, siamo ancora indietro: dobbiamo ancora lavorare per trovare, quanto più velocemente possibile, un equilibrio di squadra. Inoltre, è necessario abituare i più esperti ad un ruolo di protagonisti. E' opportuno migliorare la condizione fisica per ridurre il gap rispetto alle altre squadre che, come visto con Padova, sono energiche, "fisiche" e impegnative nel ritmo di partita."

Domani, 4 Ottobre, il Garcia incontrerà, fuori casa, il Basket Oderzo, una squadra fortissima che vede fra la schiera del rooster nomi come Causin, Basei, Dal Magro, Raminelli, Crestani, Palombita, Tridente, Turchetto, Redigolo, Fusi e Benedet: fisicità unita ad esperienza e ritmo di gioco, sono le caratteristiche principali di una squadra costruita appositamente per "fare il salto"di categoria.

Noi, in casa (ore 18:00 - Palatezze), ci ritroveremo l'11 Ottobre contro il Falconara-Monfalcone a tifare per il nostro Garcia Moreno. 

A cura di Chiara Agnoletto, alias Pimpi's World



(Alcune immagini della prima di campionato)