domenica 16 ottobre 2016

#ScherziamociSu!: "La fidanzata del cestista 2.0"


Chiariamolo subito: 
lo avete voluto alto – “così che wow posso mettermi tacchi a dismisura”-, dalle spalle larghe quindi protettivo (questa cosa deve finire!), dal fisico atletico e asciutto, bello in modo assurdo e GIOCATORE DI BASKET
Bene.

Tutte qualità ottime, indubbiamente, ma si sa, essere fidanzate con uno che gioca e, quindi ha come fede il basket – che diciamocelo, non è come il calcio, o qualsiasi altro sport - non è poi così semplice.

Lui, che scambia i quadri per poster di grandezza “a tutto-muro” di LeBron, Durant, Briant, e “come-cavolo-si-chiama-quell’altro-aspettate-che-vado-in-camera-a-vedere”, ah si Wade; 

Lui, che scoprirete avere una passione sfrenata per le scarpe, possibilmente Jordan, delle quali conosce modelli, colori, forme, anno di produzione; 

Lui che, dopo averle usate una stagione, le inchioda e le appende orgoglioso come un cimelio di guerra perché “ognuna gli ricorda un momento, un canestro, una stagione e”… No
Non vuol dire che ha ottima memoria. Non fate i soliti collegamenti e/o voli pindalici; non significa, infatti, che debba per forza ricordarsi la data del vostro anniversario!

Che poi, Lui può rivelarsi pure romantico come quella volta che ti chiede di andare a teatro e temi per la nevicata del giorno dopo in pieno Luglio… Poi vabbè tutto torna: ti porta a vedere Buffa che certo non sarà un musical di Brodway ma donne, può essere interessante!

Mi raccomando: ascoltate bene quando, di fronte alla TV o camminando per strada, o nel mentre tenta di fare canestro con la pagnotta di pane nel paniere (chiariamolo: il canestrino appeso alla porta con cui gioca nei momenti di noia, non va tolto! È come un crocifisso capite?), vi descrive i “pick and roll” (no, non sono pezzi di delizioso sushi giapponese); memorizzate
Il “fedele” ha in mente innumerevoli immagini che hanno fatto la storia del basket quindi quando ve le narrerà, anche se per voi non significano molto e vi interessano come a lui interessa quando gli chiedete un’opinione sul vestito da mettere al matrimonio, ascoltateLo. 
Mi raccomando: ascoltateLo. Poi può essere che poi vi interroghi. 
Anche a salti. 
Che neanche alla maturità.

Ovviamente il basket è uno sport annuale: il campionato va da Ottobre ad Aprile/Maggio. Se si salvano subito vi va bene e finirà presto; oppure se devono continuare con i play out o i play off… Ciccia
Tutte le attività importanti o meno, quindi, spostatele, traslatele: inutile lamentarvi del fatto che nel week end è occupato. Lo sarà comunque, anche se è in panchina, infortunato, con 40 di febbre e con il cagotto. 
Poi, non fatene un dramma se lo vedrete triste o perso nei suoi pensieri: non ce l’ha con voi, nè ha un’altra, nè vorrà lasciarvi… Semplicemente è finito il campionato.

E sfatiamo il mito che per un uomo non esistano i colori oltre i tre primari. Imparate bene le divise delle squadre vedrete che alla fine saprà indicarvi il vestito dal colore che meglio vi dona e meno “vi sbatte” per paragone.

E se proprio per conquistarlo vorrete vincere a mani basse, e avete appena imparato cosa significa MVP potreste esordire con “Sweetie, you are my real MVP” oppure se ve la cavate male con l’inglese potete sempre lanciarvi con un “Amore, sei come Durant, Garnett, Nash e Kobe, messi assieme”.

P.S.: Fatti e/o riferimenti a persone è puramente casuale... Ma si sa, l'escursus autobiografio aiuta sempre! ;) 




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